Wednesday, December 14, 2005

L'emotività e il rapporto con gli altri

Sono spesso combattuto tra l'amore e l'odio per la mia emotività... non sono una persona esageratamente timida, anzi!, però mi basta molto poco per essere buttato giù, magari anche una frase scortese di un impiegato delle poste!
Sono convinto che tutti indossiamo una corazza nelle relazioni interpersonali. Se fossimo davvero "nudi" davanti agli altri, ne moriremmo immediatamente, specie con gli estranei o nel lavoro: i rapporti sono troppo algidi perchè davvero ci possano fare del bene. Diverso il discorso con le persone che amiamo: in questo caso è opportuno invece che ci "denudiamo", altrimenti il rapporto non sarebbe basato sulla sincerità e sull'immediatezza.
Ebbene, purtroppo mi accorgo invece di non avere abbastanza "corazza" in casi in cui servirebbe davvero. E così ne pago le conseguenze con il cattivo umore o un'ansia sottile che fatica a sparire fino alla mattina seguente.
D'altra parte, questa emotività a volte esagerata, mi dà tantissima gioia nelle relazioni affettive... e difficilmente ci rinuncerei.

Insomma, non si può mai avere tutto.

Thursday, December 08, 2005

Un ecosistema in miniatura

Quest'anno, come regalo di compleanno, ho pensato di portarmi a casa... la vita...!
Nel senso che ho acquistato, dopo circa un mese di riflessione, visto il prezzo non proprio irrilevante, un microecosistema Beachworld (www.beachworld.it). Si tratta di una boccia, di un mini-acquario chiuso ermeticamente, al cui interno il ciclo vitale si rigenera autonomamente grazie alla luce e ai processi di fotosintesi. Decisamente affascinante sotto tantissimi punti di vista...
Ovviamente, l'aspetto più divertente di Beachworld è l'osservazione degli esseri viventi che lo popolano, a partire dai 6 gamberetti rossi del pacifico che perdono il proprio colore appena vengono spaventati o disturbati... ma anche la lumachina (davvero minuscola) che si arrampica sulle pareti della boccia, o i vermicelli acquatici (ancora più piccoli) che si riescono ad individuare soltanto con pazienza e attenzione... (ecco delle foto, non proprio chiare perchè senza flash: foto1, foto2)
I gamberetti dovrebbero vivere almeno 3 anni, anche se dicono di casi in cui ne son vissuti ben 10!!
In ogni caso, averli ora a casa è davvero piacevole... quando mi metto ad osservare la boccia potrei starci anche decine di minuti senza mai stancarmi. In qualche modo mi pone di fronte ad un mondo diverso, che esiste grazie a me ma che non posso toccare o prendere...
Tutto ciò mi ricorda un capitolo di "Avere o essere" di Erich Fromm in cui si parla della differenza tra il poeta orientale (che prova piacere nel guardare la vita e seguire lo spirito del tempo che passa) e il poeta romantico (che invece vuole strappare il fiore, vuole impossessarsi della vita).
Con il mio ecosistema io sono un po' nel mezzo... l'acquario è MIO e lo sento mio, ma allo stesso tempo io non posso far altro che fornirgli la luce necessaria e osservarlo vivere pacificamente la sua vita - ma sempre al di là del vetro trasparente.