Wednesday, December 14, 2005

L'emotività e il rapporto con gli altri

Sono spesso combattuto tra l'amore e l'odio per la mia emotività... non sono una persona esageratamente timida, anzi!, però mi basta molto poco per essere buttato giù, magari anche una frase scortese di un impiegato delle poste!
Sono convinto che tutti indossiamo una corazza nelle relazioni interpersonali. Se fossimo davvero "nudi" davanti agli altri, ne moriremmo immediatamente, specie con gli estranei o nel lavoro: i rapporti sono troppo algidi perchè davvero ci possano fare del bene. Diverso il discorso con le persone che amiamo: in questo caso è opportuno invece che ci "denudiamo", altrimenti il rapporto non sarebbe basato sulla sincerità e sull'immediatezza.
Ebbene, purtroppo mi accorgo invece di non avere abbastanza "corazza" in casi in cui servirebbe davvero. E così ne pago le conseguenze con il cattivo umore o un'ansia sottile che fatica a sparire fino alla mattina seguente.
D'altra parte, questa emotività a volte esagerata, mi dà tantissima gioia nelle relazioni affettive... e difficilmente ci rinuncerei.

Insomma, non si può mai avere tutto.

3 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Secondo me devi ringraziare il cielo di avere un'emotività tanto forte, nonostante i forse inevitabili inconvenienti di corazza...
Perchè c'è chi l'emotività non l'ha affatto o la tiene ben rinchiusa per paure, o solo perchè non è stato abituato a conoscerla (e non sa neppure di avere un tale potenziale dentro).
Per non parlare poi di chi l'ha avuta e ora forse non l'ha più perchè ferito dalla natura stessa dell'emotività... (ma forse sto esagerando, non so nemmeno se è una condizione possibile!)

Secondo me bisognerebbe imparare a costruirsi delle corazze ad hoc, per gli ambienti ostili o a noi esterni e indossarle consapevolmente. Sarebbe auspicabile in linea di massima essere sempre un po' corazzati e solo se necessario e con le giuste conferme dall'esterno, toglierle via, lasciando spazio a noi stessi con l'emotività che ci appartiene.
Nell'ambito di lavoro però consiglio di tenere sempre addosso una corazza, magari quella che non si vede, come il giubbotto antiproiettile! :)
un bacio,
Alice

2:02 AM  
Blogger Lunatika said...

Meglio emotivi che per nulla. Io mi rendo sempre più conto di quanta gente senza cuore ci sia intorno.Hai presente quando pensi all'amico/a, ti fai scrupoli e poi, invece, la volta successiva questo/a se ne frega di te, pensa solo alla sua?
E' in questo caso che la mia corazza crolla, e mi chiedo a cosa mi sono sbattuta a fare prima, e la mia emotività mi porta a intristirmi... forse sono andata fuori argomento, ma mi è capitato troppe volte per non venirmi in mente.

9:45 PM  
Blogger ventodiprimavera said...

Pero' cercare di farsi una corazza sempre piu' spessa a volte ci preclude tante cose belle.
E' vero....Evita di scontrarsi con muri alti, ma restringe il campo di possibili conoscenze importanti e porta gli altri a far piu' fatica per scorgere dentro noi stessi...
una volta mi fidavo di tutti , ciecamente. Ora non piu'.
Una volta soffrivo spesso. Ora non piu' cosi' tanto.


Ma una volta sognavo di piu'.

9:10 PM  

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